Comunicato stampa: L’impegno del Comune di Osimo a favore del Congresso Eucaristico Nazionale

comunicato stampaCOMUNICATO STAMPA
Osimo, 23 Febbraio 2011
Agli organi di stampa, loro sedi

Oggetto: L’impegno del Comune di Osimo a favore del Congresso Eucaristico Nazionale.

Il Congresso Eucaristico Nazionale che si svolgerà a settembre in Ancona e paesi limitrofi ha già ipnotizzato gran parte della politica regionale, il 22 febbraio la Giunta comunale di Osimo ha sentito il dovere di correre in soccorso ai già ben forniti organizzatori della kermesse religiosa.
Quanto costerà alla nostra città partecipare alla fiera delle vanità vaticane ?
Siamo sicuri che i nostri concittadini abbiano bisogno di “ritrovare …una nuova spiritualità della vita quotidiana”, che guarda caso si vuole sia sempre quella cattolica ?

Da un anno esatto il Comune si dimentica di rispondere alle reiterate richieste dell’Uaar sulla destinazione degli oneri di urbanizzazione secondaria, oneri che l’Amministrazione dovrebbe destinare a opere di interesse pubblico come scuole, impianti sportivi, eventi culturali e edifici religiosi.
Prima di impegnarsi nell’onerosa impresa di sostenere il citato evento religioso il Comune dovrebbe chiarire se e quanto di questi oneri vanno già alla Curia e se vengono utilizzati nell’interesse dei cittadini; scopo dell’Uaar è far sapere agli osimani, l’eventuale ammontare dell’impegno finanziario sul Congresso Eucaristico e l’eventuale importo degli oneri di urbanizzazione donati alla Diocesi.

Fra gli ospiti d’onore del Congresso spiccherà la figura del Card. Sgreccia, per lungo tempo presidente della Pontificia Accademia per la Vita, presidente dell’Istituto di bioetica dell’Università cattolica del Sacro Cuore, che in passato si è distinto per le sue dichiarazioni contro le unioni civili e fra omosessuali, contro l’utilizzo della pillola del giorno dopo e della pillola RU486, contro l’eutanasia e la libera espressione delle volontà del malato sull’interruzione dell’accanimento terapeutico.

Ci chiediamo se queste sono le basi etiche su cui fondare una spiritualità condivisa da tutti i cittadini.
Il testamento biologico è particolarmente caro agli atei e ai laici osimani; Il circolo dell’Uaar si batte da settimane per proporre al Consiglio Comunale l’adozione del Registro dei Testamenti Biologici, attraverso una petizione popolare e il coinvolgimento di altre realtà politiche e sociali di ispirazione laica.

Per il Circolo UAAR di Osimo
Roberto Giorgetti
Giorgio Gioacchini

Il documento originale del comunicato stampa è disponibile qui

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