L’esistenzialismo ateo di Albert Camus nel romanzo “la peste” a Osimo

CamusL’esistenzialismo ateo di Albert Camus nel romanzo “la peste”.

Premio Nobel per la letteratura nel 1957, il celebre filosofo francese asserì che l’esistenza umana è caratterizzata dall’Assurdo, che è condizione alienante e reale.

L’uomo scopre la sua inconsistenza e la sua assurdità, intuendo che solo la presa di coscienza di questa sua condizione può aprirgli, anche se dolorosa come strada, la via a nuovi scenari di salvezza, che sono rappresentati dalla solidarietà umana e dalla collaborazione, e non più dalla figura ingombrante del Dio-padrone.

Questa soluzione Camus la sviluppò proprio nel suo romanzo La Peste, dove la malattia rappresenta la guerra, la dittatura e il Male più in generale.
Gli uomini, se uniti in questi ideali positivi, non riusciranno comunque a sconfiggere il Male, ma potrà certamente diminuirne aritmeticamente la sua presenza nel mondo.

Relatore dell’incontro sarà Sergio Labate, docente di filosofia teoretica all’Università di Macerata.
Organizza l’evento la delegazione osimana dell’Uaar.
DOMENICA 12 MAGGIO 2013, ORE 17.30
LIBRERIA il Mercante di Storie, VIA S.FRANCESCO 36 – OSIMO

www.uaar.it/ancona

-> Guarda le immagini

One Response

  1. I discorsi di questo tipo sono di alta intellettualità e distanti dal pensiero comune quanto i discorsi teologici …. anche se l’intellettualità laica è certamente razionale.

Lascia un commento