Lettera all’arcivescovo sulla messa di inizio anno accademico

Striscione ateoRiportiamo la lettera che il nostro coordinatore Dante Svarca ha inviato all’Arcivescovo Edoardo Menichelli sul caso della messa al Duomo che ha segnato l’inizio di questo anno scolastico per gli studenti del Liceo Classico Rinaldini.
Un’analoga lettera è stata inviata anche al Dirigente Scolastico.

Ancona, 13.10.2009

A S.E. Edoardo Menichelli, Vescovo di Ancona
Arcivescovado Via Guasco, 1. 60100 ANCONA

Oggetto: cerimonie religiose in orario scolastico.

A seguito della segnalazione del genitore di un alunno, questa associazione ha accertato che lunedì 5 ottobre scorso, alcuni dirigenti scolastici hanno autorizzato gli studenti a recarsi al Duomo di Ancona per assistere alla celebrazione della messa, da Lei presieduta, organizzandone il trasporto con pullman.

E’ stato altresì accertato che la gita al Domo è avvenuta in orario di lezione e che l’autorizzazione concessa dai dirigenti scolastici è conseguente ad una Sua esplicita richiesta.

Ricordo che la giurisprudenza vieta l’effettuazione di atti di culto (messe, preghiere, visite pastorali e benedizioni) in orario scolastico.

Il D.lgs. 297/1994 (Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione), recependo anche la normativa sottoscritta nelle Intese con le confessioni di minoranza, all’articolo 311 vieta espressamente, nelle classi nelle quali sono presenti alunni che abbiano dichiarato di non avvalersi di insegnamenti religiosi, di svolgere pratiche religiose in occasione dell’insegnamento di altre materie o secondo orarî che abbiano comunque effetti discriminanti.

Si ricorda che il TAR per l’Emilia-Romagna, Bologna, sez. II, con sentenza del 17 giugno 1993, n. 250, ha annullato le delibere dei Consigli di circolo che avevano autorizzato lo svolgimento di cerimonie religiose in orario scolastico e che il TAR per il Veneto, sez. II, con sentenza del 20 dicembre 1999, n. 2478, ha dichiarato illegittima la delibera del Consiglio di circolo che disponeva lo svolgimento di attività religiose in orario scolastico.

In particolare, con tale ultima decisione, il TAR ha annullato anche la Circolare del Ministro per la Pubblica Istruzione del 13 febbraio 1992, prot. n. 13377/544/MS, nella quale il Ministro affermava di ritenere che «il Consiglio di Istituto … possa deliberare … di far rientrare la partecipazione a riti e cerimonie religiose tra le manifestazioni ed attività extrascolastiche previste dalla lettera d) dell’art. 6, d.p.r. 416/74».

Siamo spiacenti di dover intervenire per chiedere il rispetto della normativa vigente e per opporci a iniziative che operano una vera e propria forma di discriminazione nei confronti delle minoranze di credenti e di non credenti.

Poiché, di fatto, avviene che alle Sue richieste, anche se illegittime, alcuni Dirigenti Scolastici non hanno la forza di opporsi per motivi di facile intuizione, questa associazione, nell’invitarLa al rispetto della laicità della scuola pubblica e della normativa statale, la prega di astenersi, in futuro, dal chiedere ai Dirigenti Scolastici, di autorizzare l’organizzazione di riti durante l’orario scolastico. In alternativa chieda che tali riti siano organizzati nel pomeriggio, al di fuori degli orari di lezione.

IL COORDINATORE
Dott. Dante Svarca

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