L’UAAR Ancona a sostegno della Manifestazione “Sveglia Ancona – è ora di essere civili”

SvegliatitaliaTutti i Circoli provinciali italiani dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti, sono impegnati in questi giorni a fornire il massimo supporto possibile alle manifestazioni che si terranno in modo capillare nelle principali piazze italiane, a sostegno dell’Uguaglianza di tutti e tutte, e per i diritto di ogni cittadino a vivere in uno Stato compiutamente laico.

Anche l’UAAR di Ancona il prossimo sabato 23 Gennaio, scenderà in piazza nel capoluogo per sostenere la manifestazione “Sveglia Ancona – E’ ora di essere civili”, promossa dalle associazioni Agedo Marche, Arcigay Marche, Diritto Forte, Fabriano Arcobaleno, Rete Che Gender.

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Conferenza su Giordano Bruno a Chiaravalle

Giordano Bruno«Io dico Dio tutto Infinito, perché da sé esclude ogni termine ed ogni suo attributo è uno e infinito; e dico Dio totalmente infinito, perché lui è in tutto il mondo, ed in ciascuna sua parte infinitamente e totalmente: al contrario dell’infinità de l’universo, la quale è totalmente in tutto, e non in queste parti (se pur, referendosi all’infinito, possono esse chiamate parti) che noi possiamo comprendere in quello»

Per queste argomentazioni e per le sue convinzioni sulla Sacra Scrittura, sulla Trinità e sul Cristianesimo, Giordano Bruno, già scomunicato, fu incarcerato, giudicato eretico e quindi condannato al rogo dall’Inquisizione della Chiesa cattolica. Fu arso vivo a piazza Campo de’ Fiori il 17 febbraio 1600, durante il pontificato di Clemente VIII.

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Chiesa e Stato nel pensiero di Bakunin

Bakunin“Se Dio è, l’uomo è schiavo; ora, l’uomo può essere libero, deve essere libero: dunque Dio non esiste!”.

Questo scrisse Bakunin nel suo libro “Dio e lo Stato”, lanciando al mondo dei padroni e dei preti la sua sfida rivoluzionaria.

Durante l’incontro, il relatore, Prof. Roberto Giulianelli, racconterà la vita e il pensiero del padre fondatore dell’anarchismo filosofico e politico, il cui pensiero affascina ancora oggi migliaia di giovani di ogni parte del mondo.

L’UAAR invita tutti gli amanti della Libertà di pensiero a partecipare al nostro incontro, a cui seguirà il dibattito tra relatore e pubblico.
L’incontro si terrà sabato 12 dicembre alle ore 17:30 a Jesi, Sala secondo Municipio, Via San Francesco.

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L’Avvenire della disinformazione sul fine vita

Io sto con MaxDiciamocelo chiaro e tondo. Articoli sul fine vita come quelli apparsi sul quotidiano dei vescovi Avvenire il 22 ottobre scorso, non ci stupiscono. Semmai ci irritano per quelle modalità con cui affrontano certe delicate questioni: unicamente da un punto di vista unidirezionale d attraverso dichiarazioni raccolte tra personaggi le cui opinioni dettate da sfrenato integralismo sono ormai stabilite ed assodate da decenni. Andare a chiedere a politici dal niet risaputo come Paola Binetti (AP), Eugenia Roccella (NCD) o Gian Luigi Gigli (PI-CD) cosa pensano della proposta di legge di iniziativa popolare promossa dal comitato Eutanasia Legale, che anche l’UAAR contribuisce a sostenere e che gli italiani aspettano da decenni, è un lavoro giornalistico retorico quanto platealmente superfluo.

Se in questi articoli, con tanto di titoloni, non si accusasse apertamente le associazioni che sostengono la proposta di legge di fare lobbying sui politici, di servirsi dei malati in generale e di Max Fanelli in particolare, ci si limiterebbe a derubricare il tutto alla solita propaganda in salsa parrocchiale. Alla giornalista Francesca Lozito che ha scritto l’articolo raccogliendo opinioni partigiane e trascurando volutamente un’eventuale voce in grado di onorare il contraddittorio, sembra non vada a genio che ci siano associazioni e cittadini impegnati a chiedere la discussione di una legge che introdurrebbe un diritto civile su temi etici, proprio mentre in parlamento si sta discutendo di un altro diritto civile come il matrimonio gay. Come se il parlamento non fosse in grado di discutere e lavorare su entrambi gli argomenti contemporaneamente, o l’eventuale — e a nostro avviso auspicabile — accesso a entrambi i dritti a stretto giro temporale fosse per lei e per i suoi lettori un incubo da dover subito scansare.

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Lettera aperta dell’UAAR Senigallia al Sindaco Maurizio Mangialardi

Piazza GaribaldiCOMUNICATO STAMPA
Senigallia, 29 Giugno 2015.
Agli organi di stampa, loro sedi

Oggetto: Stemmi pontifici in Piazza Garibaldi. Lettera aperta dell’UAAR Senigallia al Sindaco Maurizio Mangialardi

Gentile Sindaco Maurizio Mangialardi,

Apprendiamo dagli organi di stampa locali, Sue dichiarazioni che come associazione non possiamo che accogliere in modo gradito. Sapere che nel contesto della riqualificazione di Piazza Garibaldi, la decisione di inserire due stemmi pontifici non è definitiva ma che anzi, è ancora un’idea correggibile e perfettibile, non può farci altro che piacere, stimolandoci al confronto.

L’argomentazione di tipo storico che abbiamo sostenuto per esortare la Vostra amministrazione a rivedere la decisione nella parte di progetto che riguarda gli stemmi pontifici (non solo papali), è quella che ci interessa maggiormente, ma non l’unica. La ribadiamo con forza, proprio in virtù della Storia, fornendone una spiegazione: simili stemmi risalenti allo Stato Pontificio, giocoforza rappresentanti un teocrazia battuta per l’ottenimento dell’Unità d’Italia, installati proprio in una piazza che i nostri concittadini senigalliesi hanno voluto non a caso intitolare a Giuseppe Garibaldi, il quale più di tutti l’ha combattuta, siano in profonda contraddizione. Riteniamo quindi che inserirli ex novo in una piazza, si configuri come un’antinomia, al limite del falso storico.

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Stemmi pontifici in Piazza Garibaldi a Senigallia

Piazza GaribaldiCOMUNICATO STAMPA
Senigallia, 21 Giugno 2015.
Agli organi di stampa, loro sedi

Oggetto: Stemmi pontifici in Piazza Garibaldi. Precisazioni.

Come UAAR (Unione Atei Agnostici Razionalisti) ci vediamo costretti ad intervenire ancora sulla scellerata ed indegna scelta di inserire gli stemmi pontifici in una piazza intitolata a Garibaldi, per avanzare alcune precisazioni, e fornire una risposta alle note di questi ultimi tre giorni.

Prima di tutto è nostro dovere sottolineare come alcuni aspetti emersi e riguardanti il progetto nella sua complessità, non rientrano nelle nostre competenze statutarie. Il nostro unico dovere, è quello di portare avanti le nostre istanze, dando voce ai nostri soci e simpatizzanti ed ai tanti cittadini senigalliesi che in queste ultime ore ci hanno contattato esprimendo la loro contrarietà, l’irritazione per quei simboli papali, e la loro vicinanza e solidarietà alla causa. Ci fa piacere constatare come anche altre associazioni (Italia Nostra), sicuramente più autorevoli di noi nell’esprimere un giudizio complessivo sulla riqualificazione della piazza, abbiano richiamato l’attenzione sulla questione dei simboli pontifici definendoli “artificiosi”. E’ segno che un problema c’è, va affrontato sotto tutti gli aspetti, e soprattutto risolto in modo opportuno e responsabile.

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Comunicato stampa in difesa della piazza dedicata a Garibaldi

Piazza GaribaldiCOMUNICATO STAMPA
Senigallia, 18 Giugno 2015.
Agli organi di stampa, loro sedi

Oggetto: La città “di tutti”, l’Orto di pochi, e lo stemma di un assassino – Istruzioni per un futuro senza vergogne

Pinocchio avrebbe dovuto imparare dagli speculatori e venditori di fumo che oggi gestiscono il più grande patrimonio immobiliare del mondo, a seminare sesterzi per raccogliere dobloni. Invece il destino gli ha fatto incontrare personaggi come il Gatto e la Volpe, e Lucignolo. Ovvero dei truffatori bugiardi per mestiere, ed un perditempo la cui unica virtù è l’ignoranza. “Non andare a scuola, Pinocchio! Vieni con noi a divertirti! Studierai la Storia un’altra volta!”, dicevano al burattino di Collodi. Fu così che il burattino – probabilmente costruito con legno di lecci malati avanzati – non esitò a svendere l’abbecedario che gli aveva regalato suo padre Geppetto sacrificando i risparmi, per pagarsi voglie e soprattutto distrazioni.

La storia di Pinocchio, dovrebbe servire da spunto di riflessione e stimolo per i bambini, ma visto quanto sta accadendo in città, relativamente alla “riqualificazione” (vabbè, chiamiamola così) di Piazza Garibaldi, siamo certi che metaforicamente parlando, possa essere utile anche agli adulti. Soprattutto a quelli che si fanno carico delle responsabilità collettive.

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Premio di laurea Uaar 2015

Premio di LaureaAnche que­st’an­no l’Uaar as­se­gne­rà il premio di laurea per stu­den­ti me­ri­te­vo­li.

Un appuntamento che ormai è arrivato alla nona edizione e prevede l’assegnazione di tre premi da mille euro l’uno per le tesi giudicate migliori: un modo per valorizzare la cultura laica e l’impegno di giovani studiosi.

Contiamo anche sulla vostra collaborazione per far conoscere questo concorso nelle università!

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Vogliamo una società inclusiva: Fermiamo la propaganda razzista, mascherata da principi religiosi

SentinelleSABATO 23 MAGGIO – FABRIANO – dalle 16.30 – Corso della Repubblica

Le “Sentinelle in Piedi ” sono arrivate anche nella nostra città e noi non sottostiamo a questo regime di odio e razzismo.
Loro saranno nella piazza vicino alla nostra e noi manifesteremo a modo nostro, con musica e colori!!!

★ Stop l’Omofobia e si ai Diritti Civili

★ Rompiamo il silenzio delle “Sentinelle in Piedi” con MUSICA e COLORI

★ Munitevi di fischietti e unitevi alla nostra festa !!!!

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Incontro sulle unioni omosessuali

Unioni omosessualiUn incontro importante per dire un’altra volta NO ad ogni pregiudizio discriminante, per dire si a una società pluralista dove costruire vere uguaglianze liberando le differenze.

La dottoressa Mercante illustrerà come sia possibile riconoscere i diritti delle coppie omosessuali all’interno del minato campo della disciplina giuridica italiana.

Il circolo provinciale dell’Uaar continua la sua campagna di sensibilizzazione sulla vergognosa piaga culturale dell’omofobia, e per chiedere che il comune di Ancona adotti un proprio registro per le Unioni civili senza distinzione di orientamento sessuale.

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